I muri perimetrali sono da considerarsi comuni a tutti i
condomini
Corte di Cassazione, n. 4.978 del 06/03/2007
I muri perimetrali dell’edificio in condominio – i quali, anche se non hanno
natura e funzione di muri maestri portanti, delimitano la superficie coperta,
determinano la consistenza volumetrica dell’edificio unitariamente considerato,
proteggendolo dagli agenti termici e atmosferici, e ne delimitano la sagoma
architettonica – sono da considerarsi comuni a tutti i condomini anche nelle
parti che si trovano in corrispondenza dei piani di proprietà singola ed
esclusiva e quando sono collocati in posizione, avanzata o arretrata, non
coincidente con il perimetro esterno dei muri perimetrali esistenti in
corrispondenza degli altri piani, come normalmente si verifica per i piani
attici.